Se ti trovi in un bosco (o se la trovi su un albero del tuo giardino) e noti una struttura del genere, non è uno scherzo. Non si tratta di una lingua, bensì di un fungo. Esatto, proprio così: fra i funghi dalle forme più bizzarre di sicuro annoveriamo anche la lingua di bue, il ui nome scientifico è Fistulina hepatica. In molti sul web si stanno chiedendo se sia vera la foto che circola. La risposta è che sì, questo fungo può assumere anche questo aspetto.
Lingua o fungo?
Fungo, fungo. La Fistulina hepatica è l’unica specie del genere Fistulina presente in Europa. Fa parte dei basidiomiceti: ha un cappello di 10-20 cm di diametro, spesso 7-8 cm (ma alcuni esemplari raggiungono anche i due metri). Di consistenza molle o carnosa, assomiglia alternativamente o a una lingua o a un pezzo di fegato. Il gambo è corto, mentre il colore varia dall’arancione al rosso. Inoltre la superficie è viscida e gelatinosa.
La carne si presenta molle e venata, anche se tende a indurirsi con l’età. Spesso secerne un lattice rossastro e acquoso. L’odore non è molto forte, sa un po’ di carne, mentre il sapore è acidulo o dolciastro, con un retrogusto amaro.
Come fungo, cresce sui trochi di castagni, querce e latifoglie. Come specie è commestibile (certo, a patto si sapere riconoscere davvero i funghi. Se avete dei dubbi, piuttosto non mangiateli). Può essere mangiato sia crudo che cotto, anche se, talvolta, da cotto sprigiona un odore troppo intenso, quasi sgradevole. È molto ricco di vitamina C e non è facile da digerire (dunque bisogna mangiarne poco).
Potreste trovarlo indicato anche con il nome di lingua di bue o fegatello, per via del suo aspetto e colore.
Se siete interessati ai funghi, nel caso vi imbattiate in questi altri miceti, evitate di toccarli e non avvicinatevi neanche troppo. Qui vi spieghiamo il perché.