Hai un problema con il lavandino otturato? Purtroppo succede spesso. Se hai anche già provato con le secchiate di acqua calda e con la Coca Cola, ma non hai ottenuto risultati, allora puoi provare il metodo dell’aceto e bicarbonato di sodio. E se anche così non funziona, forse il problema è un’ostruzione causata da anse dei tubi disposte in maniera tale che anche il minimo residuo causa un ingorgo.
Come disostruire il lavandino otturato con aceto e bicarbonato?
Purtroppo è una cosa che capita assai spesso: il lavandino della cucina o del bagno che si ostruiscono. Nel primo frequentemente le cause sono residui di cibo che accidentalmente cadono dai piatti, uniti magari al grasso che cola dalle stoviglie e a un’acqua troppo calcarea. Nel secondo caso, invece, il problema, oltre all’acqua calcarea, sono i residui di dentifricio e i capelli che finiscono con l’intasare gli scarichi.
Prima di ricorrere a sgorganti chimici che, fra l’altro, vanno anche a inquinare l’ambiente, ecco che si può provare con un mix che in molti considerano vincente: quello formato da aceto bianco e bicarbonato di sodio.
Si mescola dell’acqua con aceto bianco e bicarbonato di sodio e si versa abbondantemente nello scarico ostruito. Ma funziona veramente? Dipende. Se l’ostruzione era blanda sì, ma se l’ostruzione è un po’ più importante probabilmente neanche aceto e bicarbonato ce la faranno. Al massimo sgrasseranno un po’, elimineranno un po’ di cattivi odori, ma l’ostruzione sarà ancora lì. E questo anche se vedete delle bolle uscire dal lavandino ostruito: dipendono dall’interazione fra l’aceto e il bicarbonato, non dalla disostruzione avvenuta.
Se anche questo sistema ha fallito, purtroppo rimane solamente la soda caustica (funziona sia sui residui di cibo che sui capelli che intasano gli scarichi, ma fate molta attenzione quando la usate) o l’intervento di esperti che agiscano con gli appositi sondini.