Pensava fossero pomodorini, invece si è imbattuta in una pianta molto pericolosa: ecco di cosa si tratta

Oggi vi raccontiamo dell’avventura di una giovane donna, Amanda Rain, divenuta nota su Tok Tok, una nota piattaforma social per aver condiviso la sua gravidanza. Un giorno, passeggiando in giardino, osservava felice quelli che credeva essere i suoi pomodorini, quando ad un tratto alcuni follower, guardando le immagini, si sono resi conto che si trattava di una pianta velenosa: la Phytolacca americana.

Cos’è la Phytolacca americana

La Phytolacca americana, comunemente conosciuta come Phytolacca è una pianta velenosa originaria dell’America settentrionale. Questa pianta ha una storia affascinante che ha affascinato e spaventato le persone per secoli.

Questa pianta erbacea può raggiungere un’altezza di oltre 3 metri. Ha un fusto robusto e ramificato con foglie grandi e ovali che crescono in modo opposto lungo l’asse. Durante l’estate, la pianta produce grappoli di fiori bianchi o verdastri, che a loro volta daranno vita a un frutto di colore porpora molto scuro. Questi frutti sono molto attraenti, ma sono estremamente velenosi.

La pianta è stata utilizzata dalle tribù indiane native americane per le sue proprietà medicinali e tintorie. Le radici venivano usate per curare malattie della pelle come herpes e scabbia, mentre le bacche venivano usate per produrre inchiostro viola. Tuttavia, se ingerito o applicato sulla pelle in grandi quantità, il Phytolacca può causare avvelenamento grave o addirittura la morte.

L’avvelenamento da Phytolacca si manifesta con sintomi come nausea, vomito, diarrea, convulsioni e in alcuni casi può portare a problemi respiratori e cardiaci. Per questo motivo, è estremamente importante evitare il contatto con questa pianta velenosa e non consumare i suoi frutti.

La storia

La sua storia è intrisa di miti e leggende. Si dice che in passato questa pianta venisse utilizzata per il suicidio di coloro che erano disperati o avevano commesso crimini gravi. Addirittura, alcune persone hanno utilizzato le sue bacche per avvelenare i nemici o avversari.

Nel corso del tempo, sono stati realizzati diversi studi per comprendere i suoi principi attivi e le sue conseguenze sulla salute umana. Alcuni studi hanno dimostrato che queste bacche contengono sostanze tossiche come la fitolacchina, che può causare danni ai reni e al sistema nervoso.

Nonostante la sua tossicità, questa pianta è coltivata in alcuni giardini come una pianta ornamentale per la sua bellezza e il suo aspetto insolito. Amanda Rain comunque, ha deciso di disfarsene immediatamente, per salvaguardare la sua salute e quella dei suoi animali domestici.