Purtroppo non tutti abbiamo il pollice verde. Inoltre, con la vita frenetica che facciamo, spesso ci dimentichiamo che, soprattutto quando fa caldo d’estate, le piante hanno bisogno di essere innaffiate un po’ più spesso del solito. Senza esagerare e affogarle, ma molto spesso capita di svegliarsi un bel mattino e scoprire che quelle piante che stavamo curando da mesi, ormai sono secche e appassite. Tuttavia esiste un rimedio che puoi provare per tentare di farle resuscitare anche quando le piante ormai sono quasi morte. Non è detto che funzioni, ma tentare non costa niente.
Piante secche, appassite, praticamente morte? Ecco come farle resuscitare
Devi fare resuscitare delle piante secche e appassite a cui ti sei dimenticato di dare l’acqua? Ecco un trucchetto che puoi provare.
- togliere tutte le parti secche e le foglie ormai ingiallite (a proposito, se la pianta ha molte foglie ingiallite, potrebbero esserci diversi problemi: ecco cosa puoi fare per identificare la causa e risolvere la situazione)
- pulisci ogni singola foglia in modo che possa effettuare una fotosintesi più efficiente (se le foglie sono piene di polvere, infatti, si ridurrà l’efficienza della pianta)
- ora immergi tutta la pianta, incluso il vaso, in una bacinella piena di acqua a temperatura ambiente. In questo modo sia le radici che il terriccio potranno inumidirsi. Dovrai toglierla dal catino quando si creano delle bollicine d’aria che emergono in superficie
- scola la pianta e il vaso dall’acqua in eccesso per evitare di far residuare dei pericolosi ristagni che, col passare del tempo, fanno marcire la pianta portandola alla morte per troppa acqua (praticamente da un eccesso all’altro)
- se necessario, aggiungi un po’ di terriccio e del fertilizzante adatto per quella pianta
- lascia la pianta a mezz’ombra almeno fino a quando non si è ripresa, evitando assolutamente di esporla alla luce diretta del sole
- metti una sveglia sul cellulare per ricordarti di innaffiarla periodicamente in modo da evitare di farla seccare di nuovo