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Come conservare il vino avanzato e preservarne il sapore: il “segreto” dei sommelier, che evita molti sprechi

Il vino ha una grande importanza nella nostra società, non solo come bevanda da gustare durante i pasti, ma anche come aspetto culturale e sociale. È sinonimo di celebrazioni, festeggiamenti e momenti conviviali tra amici e familiari.

Nell’antica Grecia e a Roma, il vino era associato al piacere e al convivio ed era spesso utilizzato nelle cerimonie religiose. Durante il Medioevo, la Chiesa cattolica ha avuto un ruolo importante nella produzione e distribuzione del vino, che veniva utilizzato per la celebrazione dell’Eucaristia.

Oltre alla sua valenza sociale, il vino è apprezzato per le sue proprietà benefiche per la salute. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il consumo moderato di vino può avere effetti positivi sul nostro organismo, grazie ai suoi antiossidanti e alla presenza di polifenoli, sostanze che possono contribuire a ridurre i rischi di malattie cardiache e altri disturbi.

vino rosso

I segreti del sommelier per conservare il vino avanzato

Spesso quando apriamo una bottiglia, non riusciamo a consumarla tutta e così, prediamo il tappo e la posizioniamo in frigorifero. Questo gesto non è certo il miglior modo per conservarlo al meglio. Proprio per questo oggi prenderemo spunto da chi ne sa di certo più di noi: i sommelier.

Quando stappate una bottiglia di vino, l‘ossigeno comincia ad interagire con il liquido. Da questo momento in poi, se non lo si conserva in modo corretto, rischia di variare o perdere l’aroma e il sapore. Se si tratta di un vino pregiato, i sommelier consigliano di trasferirlo in una bottiglia più piccola, in modo da limitare lo spazio vuoto.

Un particolare da conoscere è la differenza di conservazione tra il vino bianco e quello rosso. Mentre quello bianco si conserva per una settimana dopo l’aperture, il rosso soltanto 4 giorni.

Un’altra variante da tener sempre presente è la temperatura di conservazione. La temperatura ideale per conservare il vino avanzato è generalmente tra i 10°C e i 14°C. Questa temperatura gli permette di invecchiare in maniera ottimale, mantenendo i suoi profumi e sapori intatti. Inoltre è fondamentale mantenere una temperatura costante e evitare sbalzi termici,