Vivere Green
Erba di cotone

Etichette di sostenibilità: quali troviamo nei supermercati

Comunicano tutta una serie di info utili (provenienza, ingredienti, valori energetici, scadenza, …) e sui valori realmente avvertiti dalla società. Le etichette possono dire tanto anche sulla sostenibilità di un determinato prodotto. Tra le certificazioni più affidabili, si segnalano AIAB, Biologico, Ecolabel, Faitrade e GOTS. 

Le più affidabili etichette di sostenibilità

Erba di cotone

Attualmente ci sono tre differenti categorie di eco-etichette, ciascuna volontaria, che lasciano cioè alle aziende il diritto di stabilire se richiedere o meno un attestato.

Le etichette di sostenibilità di “tipo I” sanciscono il rispetto di alcuni valori, quali, ad esempio, la percentuale di riciclo di materiali, di energia consumata da fonti rinnovabili o la soglia produttiva dei rifiuti.

In tali circostanze occorre il parere di un ente terzo qualificato, in grado di stabilire la corrispondenza del prodotto o del servizio ai criteri formulati.

Agnelli

Si pensi al marchio europeo Ecolabel, impiegato per misurare il ridotto impatto ambientale dei prodotti e dei servizi proposti dalle compagnie che ne hanno ricevuto l’autorizzazione. È simboleggiato da una margherita stilizzata avente come petali le dodici stelle della bandiera dell’Unione Europea e, al centro, una arrotondata. 

Le autodichiarazioni ambientali di “tipo II” sono contrassegnati da diciture quali “compostabile” o “riciclabile”, riportate dai brand sull’imballaggio degli articoli immessi in commercio; fanno ossia riferimento alla modalità di diffusione delle informazioni da parte delle società.

Bottiglie

Le dichiarazioni ambientali di “tipo III” attengono al ciclo di vita di un bene, ma possiedono valenza strettamente informativa; in altre parole, forniscono al cliente i dati necessari a effettuare un confronto fra merce equivalente in ottica funzionale, ma difforme in termini di processo di selezione materie e delle tecniche di fabbricazione. 

Purtroppo, nel tempo sono emersi casi di aziende pure parecchio celebri ree di false constatazioni, ritenute più affidabili di altre. Per contrastare tale politica scorretta esistono delle etichette di sostenibilità dalla migliore reputazione, distinte fra loro in base al settore analizzato, tipo AIAB, per la cosmesi e i detergenti, oppure GOTS, per le fibre biologiche a uso tessile.