Il basilico è una delle erbe più amate in ambito culinario. Costituiscono il tocco finale da conferire alle proprie prelibatezze gastronomiche, in grado di renderle ancora più invitanti. Sul mercato hai modo di comprarlo, tuttavia, se hai lo spazio necessario e la voglia di occupartene, varrebbe la pena coltivarlo da sola. In primo luogo, così facendo avrai la certezza di rispettare l’ambiente e la tua stessa salute con fertilizzanti naturali. Inoltre, terrai a bada le spese, un’esigenza quantomai avvertita nel periodo attuale, dopo lo scoppio dell’inflazione.
Come usare i fiori di basilico
Anche se all’inizio ti potrà sembrare una fatica inutile, non lo è affatto. Tenere sotto controllo le piccole uscite ti permetterà di mettere a segno un risparmio interessante. Perché privarsene, quando hai un’opportunità ghiotta da cogliere al volo? Non lasciarti tradire dalla pigrizia, in quanto è una cattiva consigliera.
Su ciascuno stelo del basilico vengono a formarsi pure dei fiori, delle spighette bianche caratteristiche. Di norma, gli agricoltori le rimuovono, affinché le piante crescano forti, senza dispendi di energie. Convogliare le risorse nella maniera corretta farà un’enorme differenza sul risultato finale ottenuto. Detto ciò, l’ideale sarebbe aspettare ancora un po’, affinché raggiungano una lunghezza tra i 10 e i 15 cm.
A quel punto, varrà la pena toglierle, senza, però, buttarle. Anche se in tanti lo ignorano, pure i fiori di basilico si rivelano una risorsa preziosa, purché impiegati al meglio. Cerchiamo, allora, di vedere quali sono le corrette modalità di applicazione.
Il primo passaggio deve sempre (e intendiamo sempre) essere quello di essiccarli. Mettili al Sole (occhio alle folate di vento) per circa un paio di giorni e passa alla fase successiva. Ad esempio, puoi prepararci un aceto all’aroma di basilico. Introduci le spighette essiccate all’interno della bottiglia. Lascia in infusione per 7 giorni e filtra la soluzione. Altrimenti, hai occasione di moltiplicare il basilico. In tal caso, vanno essiccate direttamente sulla pianta, prima di strofinarle su un terreno morbido a misto sabbia.