Ogni famiglia italiana può (e deve) dare il proprio apporto per ridurre gli sprechi alimentari. Al di là delle necessità del periodo, dove tutto costa inevitabilmente di più, bisognerebbe fare un cambio di mentalità.
10 buone norme per scongiurare gli sprechi alimentari
Difatti, sono sufficienti dei semplici accorgimenti per tenere sotto controllo le risorse e un pizzico di attenzione.Ecco un decalogo per evitare gli sprechi alimentari:
1. nel momento di fare la spesa, verifica cosa hai già e cosa, invece, ti manca. Accumulare scorte superflue non solo è inutile, ma anche dannoso;
2. pianifica in anticipo i piani alimentari che andrai a preparare nel corso della settimana così da effettuare acquisti nella giusta quantità;
3. stila una lista della spesa da portare al supermercato e attieniti a quella;
4. evita di lasciarti attrarre dalle offerte con la data di scadenza;
5. a casa conserva correttamente gli alimenti. Imposta la temperatura del frigo intorno ai 4 gradi e riponi il cibo nei giusti ripiani;
6. metti a portata di mano gli alimenti più prossimi alla scadenza e sistema dietro quelli appena comprati;
7. se hai del cibo in eccesso, spesso lo puoi congelare;
8. anche gli avanzi dei pasti possono essere congelati;
9. contrariamente a quanto molti credono, gli alimenti scongelati e poi cotti sono a loro volta ricongelabili;
10. lasciati guidare dalla fantasia nel riutilizzo degli avanzi, affinché abbiano una seconda vita con gustose preparazioni.
In definitiva, sarebbe forse il caso di compiere un “ritorno alle origini”. Di pensare, insomma, un po’ come facevano i nostri nonni, i quali, reduci dal periodo di guerra, avevano connaturato in loro la mentalità del risparmio.
Un qualcosa che si è andato via via per perdersi, abituandoci a ricche abbuffate, senza riflettere sulle conseguenze dei nostri comportamenti individuali. Anche da qui passa il progresso sociale.