I problemi impliciti nella plastica in termini di impatto ambientale ben li conosciamo. Ormai chiunque ne è al corrente, persino tutti coloro che non hanno mai avuto particolarmente a cuore le sorti del pianeta. Il packaging per il sapone biologico mira a contribuire nel processo ecosostenibile.
Packaging per il sapone biologico con carciofi e baccelli
In un mondo ideale dovremmo smettere di utilizzare prodotti in plastica. Purtroppo, però, sembra un obiettivo fuori portata. Ok contenerne l’impiego, ma per un cambiamento tanto drastico ne servirà di tempo.
Nonostante varie aziende e marchi abbiano maturato maggiore consapevolezza in merito lungo gli anni, permangono numerosi rifiuti. Mentre non ce ne possiamo liberare con un’unica soluzione, equipe di studiosi e inventori pensano a sviluppare alternative meno gravose.
Un designer turco ha saputo creare un imballaggio per il sapone, sia igienico sia ecologico. Inoltre, ha saputo fare fronte a una criticità di solito insita in idee simili: il costo. Ha usato foglie di carciofo e le ha combinate con bioplastiche di baccelli per creare packaging che i brand commerciali possono se desiderano adoperare in base a un approccio green.
Il risultato finale si chiama Packioli, un gioco di parole tra la funzione e l’ingrediente principale. Oltre a risolvere la questione della plastica per i saponi, permette di riutilizzare gli scarti dei carciofi, rappresentanti circa l’80 per cento dei vegetali. La confezione dura circa una settimana e poi comincia a sciogliersi nell’acqua. È poi abbastanza facile da aprire in autonomia strappandola oppure mettendolo a mollo.
A causa degli ingredienti grezzi adottati, Packioli si trasforma pure in una crema idratante naturale per lo stesso sapone. Un po’ di colore è possibile conferirlo senza sostanze chimiche, attraverso un po’ di barbabietola e curcuma inserite nel composto.
Com’è facile intuire, l’aspetto non ricorda quelli a cui siamo di norma abituati, con le etichette e decorazioni colorate aggiuntiva. In fondo, però, poco importa, in quanto alla fine ti toccherà buttarlo. L’importante è porre un freno all’inquinamento derivante dalla plastica e trovare una via per riciclare i rifiuti.