Tolto il prurito, le cimici non comportano nessun pericolo. Questo, almeno la maggior parte delle volte, anche se le eccezioni esistono. Pensiamo, per esempio, a chi ne è allergico oppure al rischio di contrarre un’infezione batterica con il continuo grattarsi.
Inoltre, gli insetti, nella globalità, portano tanto sporco: un aspetto da tenere bene a mente, quando viene permesso di prendere il possesso dell’abitazione. Anziché lasciare campo libero, sarebbe opportuno adottare delle efficaci contromisure.
I punti preferiti dalle cimici da controllare
Accorgersi in tempo della presenza di “ospiti sgraditi” consentirà di liberarsene in un attimo, senza invocare aiuti esterni. Conviene, a maggior ragione, intervenire in modo preventivo, attraverso dei piccoli accorgimenti, sui quali ci soffermeremo nel corso dei paragrafi seguenti. Ti sveleremo una serie di dritte utili contro le cimici, affinché evitino di seminare il caos nella tua “tana”.
Anche se hai poca o nessuna esperienza a tal riguardo, devi stare tranquilla, poiché è davvero semplice intervenire, contrastando l’azione. Si tratta giusto di attuare alcune piccole accortezze, le stesse applicate dalle casalinghe e dai casalinghi di ogni parte del mondo. Senza perderci in inutili fronzoli, andiamo, allora, a scoprire gli efficaci rimedi da porre in pratica.
Un luogo tanto caro alle cimici sono le scarpe. Adorano i luoghi umidi, specie se poco “frequentati”. E, dunque, qual è la soluzione? Semplice: di usarle con buona costanza. Così facendo, infatti, smetteranno di intrufolarsi nelle calzature.
Occhio poi al letto: se trovi dei punti neri sulle lenzuola forse hanno lasciato i loro escrementi. Inoltre, se noti delle macchioline di sangue, potresti averle schiacciate durante la notte, senza rendertene conto.
Dai, infine, uno sguardo alle incanalature del letto, con una torcia per favorire la visibilità. Ciò poiché è uno dei rifugi preferiti dalle “piccole pesti”. Se possibile, cerca di intervenire soltanto con soluzioni ecologiche: ne va sia della tua salute sia di quella dell’ambiente, in quanto i prodotti sviluppati dalle aziende contengono sostanze nocive.