Dall’aria che respiriamo al cambiamento delle temperature, l’ambiente ci sta dando innumerevoli segnali sulle sue cattive condizioni. Se in passato la situazione veniva ignorata, anche perché mancavano le conoscenze di base, ora la situazione è radicalmente cambiata. Finalmente, la maggior parte della popolazione si è resa conto quanto stia soffrendo l’ecosistema. E lo stato del malessere viene evidenziato pure da quelle soluzioni capaci, almeno in teoria, di contribuire a un mondo ecologico, tipo le luci a Led.
L’effetto delle luci a Led sul Pianeta
Attraverso uno studio, pubblicato tra le pagine del Science of the Total Environment, l’Università di Pisa mette in guardia sugli effetti di questa tipologia di illuminazione, che tanto sta trovando impiego in vari ambiti. Per quanto suonerà strano, dimostra un effetto controproducente sul Pianeta. Nello specifico, nuoce a coltivazioni come platani e tigli. Ciò poiché rende per loro più difficile distinguere il giorno e la notte. Anche dopo il tramonto, tendono, infatti, a eseguire la fotosintesi clorofilliana.
I problemi arrivano il giorno seguente, quando gli alberi faticheranno ad assorbire l’anidride carbonica dispersa nell’aria. Ne derivano dei livelli superiori dell’inquinamento, respirato in elevate dosi soprattutto nei grandi centri urbani. L’ecosistema ne risente, così, terribilmente, fino a livelli che nemmeno immaginavamo. Allora qual è la soluzione? La tesi maggiormente promossa consiste nel valutare delle piste alternative, idonee a consentire il regolare andamento del ciclo naturale.
L’urbanizzazione su vasta scala sta determinando parecchi danni e sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche. Ormai fingere che tutto vada bene è un lusso insostenibile: basta accendere la TV o aprire un quotidiano e se ne avrà la conferma. Non è semplice sensazionalismo, bensì l’ammissione di una crisi vera, percepibile ovunque, e talvolta fonte di disastri ecologici. Ne abbiamo avuto la tangibile dimostrazione pure di recente, con i drammatici eventi occorsi in Emilia-Romagna. A dispetto degli “inguaribili” scettici, ogni elemento è interconnesso e perseverare porterà soltanto all’aggravarsi del disagio.