La natura sa spesso coglierci in contro tempo, con nuove scoperte o specie o che gli stessi scienziati consideravano estinte. Sul monte Himalaya è stata trovata una pianta finora mai rinvenuta, anche se c’è ben poco da stare sereni. Difatti, di questo passo difficilmente resisterà a lungo.
È l’ennesima occasione per gli esperti di sensibilizzare la popolazione di un tema tanto attuale come il rispetto del Pianeta. Andiamo a piccoli gradi, cercando di capire di cosa si tratta e cosa è stato scoperto a riguardo.
Nuova pianta scoperta sul monte Himalaya
Al confine tra Cina e Pakistan, più esattamente sul passo montano di Khunjerab, è stata individuata una tipologia di pianta di cui non si sapeva nulla. Catalogata nel genere delle Saussurea, ha ricevuto il nome di Saussurea khunjerabensis in riferimento al luogo di ritrovamento.
A quanto pare, le caratteristiche risultano essere parecchio variabili, andando da esemplari nani, fino a un’altezza di 20 cm (quelle finite al vaglio arrivano massimo a 25 cm), ai 3 metri. Il fusto non si spinge oltre i 2 cm, mentre la fioritura avviene in pieno periodo estivo, da luglio a settembre. L’habitat naturale è quello dell’alta montagna, fra i 4 mila e i 5 mila metri di quota.
A onor del vero, la popolazione locale la conosceva già, solo che le assegnava il generico nome di “loto delle nevi”. Per questo era finora passata inosservata. Fortunatamente, non lo è più, perché c’è ancora modo di intervenire, risparmiandole una fine ingloriosa. Difatti, è una specie in via di estinzione, a causa dei continui maltrattamenti dell’uomo.
Il cambiamento climatico ha arrecato dei danni ingenti e l’unico modo di scongiurarne la scomparsa è di adottare dei provvedimenti. Ormai la natura ci ha comunicato in mille modi che dobbiamo darci una regolata e tocca a noi imboccare la strada della redenzione. Perdere certi patrimoni sarebbe un crimine ed è l’ora di rendersene conto una volta per tutte.