Coltivare la calla non avrà più segreti per te: questo è il modo corretto per farlo

Prima del XIX secolo la chiamavano Richiardia. Quindi, le è stata attribuita la denominazione zantedeschia aethiopica, in onore del botanico italiano Francesco Zantedeschi, ma nemmeno questa ha attecchito. Alla fine, la scelta è ricaduta su calla, derivante da kalos, parola greca che sta per “bello, gradevole, affascinante”.

Consigli utili per la coltivazione della calla

Già nel nome si è deciso di sottolineare un dato di fatto: l’aspetto della calla è, infatti, magnifico e se saprai occupartene con dedizione i risultati arriveranno. Per ottenerli cerca di parlarne direttamente con il tuo rivenditore di fiducia. Forte degli anni di esperienza, saprà darti delle ottime dritte e lo farà con piacere. Non c’è niente di meglio di trattare di un argomento che ti appassiona con persone desiderose di apprendere.

Con il proliferare delle piattaforme e-commerce in tanti provvedono, però, agli ordini online. Così facendo, mettono a segno un risparmio, pure abbastanza importante in certi casi. Tuttavia, non è possibile interagire con un esperto e capita di sentirsi spaesati. A ogni modo, niente paura poiché ora andremo a vedere le linee guida da rispettare, affinché la calla cresca forte e rigogliosa.

La pianta, coltivabile sia in vaso che in giardino, predilige il clima mite, anche se resiste pure alle temperature abbastanza elevate. Se la metti in casa, scegli un punto molto soleggiato, altrimenti, qualora tu preferisca metterla fuori, opta in favore di un’area a mezz’ombra. Con la messa a dimora (il periodo ideale è l’autunno) cerca un punto umido, fresco e ben vangato. Mettiti, però, i guanti, sicché certi angoli risultano piuttosto irritanti.

Tieni poi a mente di procedere con un’annaffiatura regolare, senza eccedere nelle quantità. Il concime somministralo, invece, una volta ogni tre settimane. Il terriccio è bene che sia soffice e sia unito alla torba, con l’aggiunta di argilla espansa. Presta, infine, attenzione alla presenza di parassiti, dagli afidi ai ragnetti rossi, da contrastare con rimedi ad hoc.