Dopo che le frequenti piogge hanno compromesso in parte il mese di giugno, stiamo cominciando a conoscere i veri caldi. Per gli studiosi sarà l’estate più bollente degli ultimi decenni e, a giudicare dalle avvisaglie, c’è proprio da crederci. Ciò comporta la proliferazione anche di quegli esserini tipo zanzare e zecche potenzialmente in grado di renderci la vita un incubo.
Gli esperti mettono in guardia sull’invasione di zanzare e zecche
Le piccole dimensioni non devono ingannarci circa la portata del problema. Lo segnala la Società italiana di medicina ambientale (Sima), che attribuisce il fenomeno alle precipitazioni intense (con la crescita della vegetazione) e all’arrivo improvviso del caldo africano. Dati tali presupposti, sia le zanzare che le zecche hanno modo di fare il bello e il cattivo tempo.
Si trovano, infatti, nelle condizioni climatiche ideali per dettare legge e sottovalutarli porterà a infiniti disagi. Le punture costituiscono, infatti, un canale di patologie di vario tipo, contro cui magari non si p nemmeno vaccinati.
I danni cambiano pure a seconda della specie, dato che, sebbene parliamo genericamente di zanzare e zecche, le rispettive famiglie comprendono innumerevoli varianti. Per quanti sforzi sia possibile sostenere, è utopistico credere di avere qualsiasi anticorpo utile a respingerne la minaccia.
Per trascorrere l’estate in totale sicurezza è, pertanto, il caso di correre ai ripari. Nulla di particolarmente complicato, semmai una serie di semplici accortezze, in grado di migliorare di o peggiorare notevolmente le giornate. I consigli sono sempre i soliti, ma siccome una bella ripassata non fa mai male, cerchiamo di ricapitolare i concetti chiave.
Anzitutto, è cosa buona indossare vestiti lunghi in montagna, così da proteggere gambe e braccia, impedendo agli insetti di pungere. Inoltre, è preferibile ricorrere agli oli essenziali, il cui odore funge da repellente. Alcuni di loro sono davvero eccezionali e sanno trasmettere una fantastica fragranza all’abitazione. Infine, è opportuno installare le zanzariere, mentre i prodotti chimici delle aziende sarebbe meglio lasciarli perdere, viste le sostanze chimiche contenute.