Se l’orto non è esattamente la tua passione, forse non sai dell’acceso dibattito in merito a come potare i pomodori. Anzi, più che dibattito possiamo parlare di una vera e propria guerra condotta contro i polloni dei pomodori. Ebbene, finora ci è stato insegnato di potarli e tagliarli via, ma è possibile che questo sistema non sia così corretto. Davvero i polloni tolgono energia alla pianta causando una riduzione della produzione?
Potare i pomodori: l’annosa questione dei polloni
Con il termine di polloni, quando ci si riferisce ai pomodori, si intende un piccolo germoglio che nasce e cresce nel punto in cui dallo stelo della pianta si diparte un ramo. Questi polloni sono dei germogli che, se lasciati lì, tenderanno a crescere, creando una pianta di pomodori più ampia.
Noti anche con il nome di femminelle, bastardi e germogli ascellari, questi polloni non sono amati da tutti. Questo perché, secondo alcuni, i polloni tolgono energia alla pianta principale diminuendo la produzione.
Il problema è che i veri polloni sono le crescite che spuntano fuori dal terreno alla base degli alberi o dei cespugli. Questa tipologia di polloni sì che toglie energia alla pianta, motivo per cui dovrebbe essere rimossa in primavera.
Ma i polloni dei pomodori non nascono dalla base della pianta: si tratta semplicemente di nuovi rami che produrranno fiori e frutti come il resto della pianta, senza togliere energia alla pianta principale. Questo perché questi “polloni” avranno foglie che svolgeranno regolarmente la fotosintesi fornendo energia alla pianta.
Inoltre la pianta non potrà crescere più di quanto le radici possano sopportare. Al massimo avrai una pianta che crescerà meno compatta e che si allargherà di più. Tuttavia non bisogna esagerare neanche nell’altro senso.
Se questi nuovi rami non sono poi così nocivi, non bisogna neanche avere una pianta troppo densa e fitta in quanto, così facendo, meno pomodori matureranno sui rami. Quindi un po’ della nuova crescita va tolta in modo da garantire un ampio ricambio d’aria e in modo da essere certi che la luce del sole arrivi a tutta la pianta.
Come potare i pomodori?
Come potare dunque il pomodoro? Togli pure qualche pollone se noti che il fogliame e i rami stanno diventando troppo fitti. Ma ricordati soprattutto di potare intorno alla base della pianta. La potatura, poi, varia anche a seconda della tipologia di pomodoro.
I pomodori ad alberello di solito sono ibridi creati per raggiungere un’altezza prestabilita, con maturazione dei frutti tutta in una volta. Dopo la prima produzione, non continueranno a fruttificare. Questo vuol dire che ogni ramo o pollone che taglierai, ridurrà il numero di frutti prodotto dalla pianta. Quindi questo tipo di pomodoro non ha bisogno di potature eccessive.
Diverso il caso dei pomodori rampicanti. Tendono a crescere in maniera esagerata, invadendo il resto dell’orto se non li poti con fermezza. Crescono continuamente sia in lunghezza che in larghezza se non li poti, producendo frutti di continuo. In questo caso, dunque, ha senso tagliare i polloni in eccesso per evitare che la pianta cresca in maniera incontrollata.