La stella di Natale, è una pianta da interno, come si intuisce dal nome è tipica del periodo delle feste. Le più comuni hanno un colore rosso, ma si possono trovare di colore rosa e bianco.
Questa pianta è originario del Messico, dove le temperature più elevate ne permettono la normale crescita in natura.
Generalità sulla stella di Natale
Allo stato naturale, con temperature adeguate alla propria fisiologia, questa pianta può arrivare fino ai tre metri di altezza. In Italia, le varietà che coltiviamo in vaso nel periodo delle feste, arrivano massimo ad un metro.
Attenzione però alla vicinanza di cani o gatti, spesso capita che mordano le foglie, anche per curiosità, in questi casi le foglie possono avere degli effetti collaterali per i nostri animali. Come ad esempio, dolori intestinali con vomito, piuttosto che notare un rigonfiamento di labbra e lingua. In questi casi la miglior terapia è quella della lavanda gastrica.
Come coltivare la stella di Natale
Per coltivare la stella di Natale bisogna essere attenti alla temperatura, infatti tollera una temperatura che varia dai 12 ai 22 gradi, e risente molto degli sbalzi. Per questo motivo anche esposizioni brevi a temperature basse, può provocare una perdita delle foglie, come una esposizione a temperature elevate può farla seccare molto velocemente. L’esposizione alla luce non deve essere diretta, quindi è bene optare per una stanza illuminata, in modo tale da sfruttare la luce del sole, ma mantenendo la pianta lontana dalle sorgenti dirette di luce.
Per quanto riguarda il terriccio, va bene uno universale, magari con aggiunta di sabbia, cosi da evitare accumuli di acqua. Le irrigazioni sono solo al bisogno, quindi nel momento in cui il terriccio sarà secco. Le concimazioni vanno fatte una volta ogni 15 giorni, con un concime liquido, importante è sospenderla nel periodo di fioritura, quindi quello invernale.