Vivere Green
fungo

Lo hai mai visto prima? Non è uscito da un racconto fantasy, esiste davvero e lo troviamo nei boschi: ecco cosa dovete fare quando lo vedete

Il Clathrus archeri, comunemente noto come dita del diavolo è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Phallaceae. È classificato come un fungo saprofita e sembra uscito da un film fantasy per via della sua particolarissima forma.

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Proprio il suo aspetto lo rende insolito e lo distingue da qualunque altro fungo. La sua forma matura somiglia a un uovo violaceo o bianco che si apre in modo esplosivo, rilasciando una massa di tentacoli carnosi da cui fuoriesce un odore molto pungente di carne marcia. Questi tentacoli sono di un colore rosa intenso e sono avvolti in una struttura a rete.

Questa specie di fungo è originaria della Tasmania e dell’Australia ed è tipico degli ambienti boschivi montuosi.

Caratteristiche e segreti del Clathrus archeri

Il fungo tentacolo inizia come un uovo bianco rivestito da una membrana di tessuto. Dopo qualche tempo, l’uovo si rompe e inizia a sviluppare le braccia a forma di rete. All’interno di queste braccia si trovano le spore del fungo, che vengono liberate nell’ambiente circostante.

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Come altri funghi, si nutre decomponendo la materia organica circostante. Le sue radici, chiamate ife, penetrano nel suolo o nel legno per ottenere sostanze nutritive.

Il Clathrus archeri svolge diversi ruoli importanti nell’ecosistema. Come fungo saprofita, contribuisce alla degradazione della materia organica morta, contribuendo al ciclo del carbonio e del nutrimento nel suolo. Inoltre, le sue spore sono una fonte di cibo per alcuni piccoli animali, come gli insetti, che trovano rifugio in essi.

Una caratteristica distintiva di questo fungo è l’odore sgradevole che emana. L’odore è simile a quello di una carcassa in decomposizione, con una nota di ammoniaca. Questo odore attira insetti come le mosche, che contribuiscono alla dispersione delle spore del fungo.

Contrariamente a quanto si possa pensare, osservando la forma e i colori insoliti, non è un fungo tossico e in alcune culture è considerato commestibile.