Le fave sono un legume tipico della primavera e dell’estate, molto apprezzato sia per il suo sapore che per le sue proprietà benefiche per l’organismo.
Non tutti però possono consumarle, in quanto possono scatenare il favismo, in determinate persone affette da questa malattia genetica. Per questo motivo nei negozi e nei supermercati, le troviamo contraddistinte da un cartello, obbligatorio per legge.
Le fave possono essere mangiate fresche o secche. Le fave fresche possono essere consumate mentre i semi sono ancora teneri e immaturi, oppure possono essere lasciate a maturare e diventare più grandi e dure. Inoltre, i semi possono essere asciugati e conservati per un uso futuro.
Questi legumi possono essere utilizzate in numerose ricette. In genere vengono utilizzate come ingrediente principale in insalate, zuppe, stufati e piatti a base di riso.
Come utilizzare le bucce delle fave
Ma una volta mangiato l’interno, il bacello finisce puntualmente nell’umido. Questo rappresenta un grande spreco, in quanto anche questa parte dell’alimento può essere tranquillamente riutilizzata.
Le bucce delle fave sono piene di fibre, che aiutano a migliorare la salute degli intestini e promuovono il regolare transito intestinale. Inoltre, queste fibre possono aiutare a prevenire i problemi di stitichezza.
Contengono anche antiossidanti, come la quercetina e la vitamina C, che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo e a prevenire i danni cellulari. Infine sono una fonte naturale di molte vitamine e minerali importanti, tra cui vitamina B6, ferro, magnesio e potassio.
Ma come utilizzare efficacemente le bucce delle fave in cucina? Una volta liberate dai filamenti e dai peduncoli, possono essere sbollentate per 5 minuti e aggiunte a zuppe e ai brodi. Oppure ripassate in padella con aglio, olio e peperoncino.
Per godere appieno delle loro proprietà potete metterle in infusione e preparare un tè dalle ottime capacità medicinali. Per preparare il tè, basta mettere le bucce delle fave in acqua bollente per alcuni minuti, poi lasciarle riposare per altri 5-10 minuti.