La polvere di cenere, spesso per chi ha un camino od una stufa è un prodotto di scarto, che non si utilizza più, vediamo come dare una seconda vita a questo prodotto.
Nel giardinaggio, soprattutto in epoche passate, la cenere veniva largamente utilizzata come fertilizzante. Con degli ottimi risultati, soprattutto sugli agrumi come arance, limoni e pompelmi. Vediamo quali tipi di cenere utilizzare, come e quando cospargerli sui nostri alberelli di agrumi.
Come utilizzare la polvere di cenere
La polvere di cenere è molto semplice da utilizzare e soprattutto di facile reperibilità, ci basterà avere un camino, una stufa o fare una grigliata in compagnia.
La polvere di cenere è ideale per le nostre piante, in particolare per gli agrumi. Questo perchè contiene molti elementi come il fosforo, azoto e potassio in essa, che una volta disciolti in acqua e sparsi nel terreno aiutano molto la pianta. Ma tutta la polvere di cenere va bene? In genere si, l’importante è che sia derivata solo ed esclusivamente dal legno. Nel processo di combustione non devono essere presenti altri materiali sintetici come ad esempio la plastica. Questo andrebbe a rilasciare delle molecole molto inquinanti, per l’ambiente, le piante e per noi che la stiamo bruciando.
Perchè utilizzare la polvere di cenere
La polvere di cenere contiene elementi particolarmente nutrienti per le piante e dopo essere rimasta accantonata per tanto tempo torna ad essere uno dei migliori fertilizzanti biologici in assoluto, In particolare, la presenza di potassio regola l’equilibrio idrico delle piante e consente di trasportare i nutrienti all’interno, creando amidi e zuccheri, essenziali per una corretta crescita della piante e dei suoi frutti. Le piante di agrumi risulteranno anche più resistenti al freddo e al gelo, e anche alla siccità.
Inoltre in questa maniera stiamo utilizzando un concime biologico che non inquina il terreno sottostante alle nostre piante.