Quali sono i funghi che causano la fermentazione alcolica? Sono ben precisi ed è davvero importante saperlo

Arriva il caldo, arriva l’estate, arriva il tempo degli aperitivi a suon di birra e vino. Ci si chiede sempre da dove venga quella vino, se quella birra sia artigianale o meno, ma una mente un po’ più scientifica potrebbe chiedersi da quali funghi dipenda la loro fermentazione alcolica. Che è sempre meglio che stare a chierdersi se Ilary e Totti torneranno insieme o se Harry e Meghan stanno davvero divorziando, tematiche scottanti su cui si continua a dibattere sotto l’ombrellone.

Fermentazione alcolica: quali funghi sono coinvolti?

Ecco, la fermentazione alcolica della birra e del vino, quella che conferisce alla bevanda la sua gradazione alcolica (anche per la birra, come per il vino, esistono differenti gradazioni alcoliche), è causata da un fungo. Anzi: dai funghi unicellulari noti come saccaromiceti.

Questi saccaromiceti sono in grado, nel giusto ambiente anaerobico, di trasformare le molecole di zucchero in una molecola di alcol e in una molecola di anidride carbonica. Sono parecchi i ceppi di lieviti che sono usati per produrre le bevande alcoliche.

Per esempio, abbiamo il Saccharomyces cerevisiae che è usato per la fermentazione alcolica di birra ad alta fermentazione o ale e vino (e anche per il pane) o il Saccharomyces carlsbergensis, adesso noto come Saccharomyces pastorianus, che si usa per le birre a bassa fermentazione o lager. Senza dimenticare, poi, il Saccharomyces elipsoideus che il lievito tipico del vino, così come il Saccharomyces bayanus, mentre il Saccharomyces oviformis è usato soprattutto per produrre spumanti.

Aggiungiamo anche che i lieviti del genere Saccharomyces, se uniti ai batteri, sono anche usati per produrre il kefir, il kombucha e la birra allo zenzero, nota anche come ginger ale o ginger beer.

A proposito di birra: è meglio bere la birra in lattina o la birra in bottiglia? A fornirci un parere sono gli esperti. Anche se poi tutti abbiamo i nostri gusti.