Marco Sardo CardalanoLe orchidee sono piante speciali, richiedono determinate condizioni ambientali per una corretta coltivazione e crescita, ma se ben curate regalano tantissime soddisfazioni. In questo articolo ti mostriamo un fertilizzante per orchidee molto valido per far crescere al meglio le tue piante, ne basterà solo un cucchiaio.
La bellezza, la complessità e l’incredibile diversità delle piante e fiori di orchidea non hanno eguali nel mondo vegetale. Questa meraviglia costituisce la più grande famiglia di piante da fiore sulla terra, con oltre 30.000 specie diverse e almeno 200.000 ibridi. Le orchidee hanno origine in zone tropicali, ma alcune specie sono in grado di adattarsi anche a condizioni più estreme.
La ragione di questa diversità risiede nella straordinaria capacità dell’orchidea di adattarsi all’ambiente in cui vive. Con così tante varietà di orchidee che prosperano in condizioni di crescita diverse, è relativamente facile trovare un’orchidea che si adatti bene alle condizioni offerte dal proprio ambiente.
Fertilizzante per orchidee, l’ingrediente segreto
Il punto forte dell’orchidea è la sua bellezza, in grado di illuminare gli ambienti con i suoi colori accesi e brillanti. Con qualche semplice trucchetto è possibile ammirarne la fioritura non soltanto in primavera, ma tutto l’anno. Basta solamente un ingrediente specifico.
In primis è necessario che la pianta sia sana, ovvero è necessario avere massima cura della pianta, annaffiandola in modo costante e nutrendola con i giusti nutrienti attraverso appositi fertilizzanti. Un fertilizzante fai da te molto utile all’orchidea e in grado di nutrirla a fondo per una fioritura duratura è l’acqua di riso. Facile da realizzare ed economico, questo metodo si prepara:
- Prendere una ciotola
- Inserire all’interno 5 cucchiai di riso
- Versare 500 ml di acqua a temperatura ambiente.
- Mescolare bene il riso
- Togliere il riso
- Filtrare il liquido con un setaccio
A questo punto la miscela ricca di nutrienti sarà creata e non rimane che utilizzarla sulla propria pianta di orchidea. Inumidire, quindi, un dischetto di ovatta nell’acqua di riso e applicare la miscela sulla parte superiore e inferiore delle foglie. Questo fa sì di rimuovere ogni impurità dalle foglie e garantisce anche il giusto apporto di nutrienti. Procedere alla pulizia delle foglie di orchidee ogni due settimane. in alternativa si può utilizzare questa acqua ricca di nutrimento nel terreno stesso, oppure inserendo il liquido in un nebulizzatore spray da spruzzare sulle foglie stesse.
Manuela Chimera
Martina Pragliola
