Alzi la mano chi non ha mai usato dell’alloro in cucina. Probabilmente proprio in questo momento hai un barattolo con delle foglie di alloro pronte a insaporire le tue pietanze. Tuttavia sapevi che l’alloro può essere velenoso? Tutto dipende da quanto ne usiamo. Se utilizziamo poche foglioline per insaporire, magari, i nostri piatti a base di carne non crea problemi. Ma se esageriamo, ecco che potremmo intossicarci.
Quando l’alloro è velenoso in cucina?
Il fatto è che l’alloro contiene sia sostanze benefiche per la nostra salute (per esempio, è ricco di antiossidanti), sia oli essenziali che, in determinate circostanze, potrebbero essere velenosi.
Se usiamo un paio di foglie sull’arrosto o per insaporire la nostra carne, ecco che l’alloro non causa nessun sintomo o problema. Però se esageriamo con l’uso, ecco che potremmo ingerire quantità troppo elevate di oli essenziali potenzialmente tossici come l’eugenolo e il cineolo. Questi possono sia causare dermatiti che processi infiammatori a carico di mucose e apparato gastroenterico. Il che vuol dire irritazione e bruciore in bocca, nausea, vomito, diarrea e dolori colici.
Ma non finisce qui. Anche le bacche possono essere tossiche: se ne si mangiano troppe, causano vomito e diarrea. Ci sono persone, poi, che potrebbero essere allergiche all’alloro, mentre bambini, anziani, pazienti immunodepressi dovrebbero chiedere al proprio medico prima di assumere rimedi naturali contenenti l’alloro.
Occhio anche a cani e gatti: l’alloro è velenoso per loro, possono manifestare nausea, vomito, diarrea e dolore addominale se dovessero mangiare qualche foglia.
Cosa vuol dire questo? Che a meno che non siate allergici proprio all’alloro, potete continuare a usare qualche fogliolina ogni tanto per insaporire stufati, spezzatini e arrosti. L’importante è non usare troppe foglie o mangiarne tutti i giorni.
A questo proposito ti ricordiamo di fare attenzione anche alla menta: non tutti i tipi di menta, infatti, sono commestibili. Ce ne sono alcuni che sono velenosi e che non dobbiamo mangiare o usare per insaporire i nostri piatti.