Vivere Green

Le foglie dell’albero del vicino infestano il tuo giardino? Ecco cosa si può fare

Forse ti è capitato di uscire di casa e fare una spiacevole scoperta: le foglie dell’albero del vicino sono arrivate nel tuo giardino.

Cosa fare se le foglie del vicino ti infestano il giardino

Abitare in una villetta indipendente comporta una lunga serie di vantaggi: niente riunioni condominiali, niente condivisione degli spazi, niente litigi sugli interventi di manutenzione. Sempre meno persone ne possono godere in città, anche nelle piccole città, a causa dei pesanti danni provocati dall’inflazione.

Le incertezze economiche affrontate ancora oggi trattengono gli istituti di credito dal concedere il proprio benestare alla richiesta di accendere un mutuo.

A ogni modo, in tanti dispongono ancora di tale privilegio, che, però, comporta non solo onori, ma anche qualche onere. Certo, nulla di paragonabile rispetto a un complesso condominiale, tuttavia la legge italiana sa essere parecchio severa nei confronti dei trasgressori.

Acero

Un pizzico di frustrazione emerge, soprattutto nel caso in cui sia dipeso dalla condotta negligente dell’altro soggetto. Ci si sente violati di un proprio diritto e, dunque, l’idea è di adire le vie legali. La reticenza della controparte di collaborare ti ha stancato e adesso desideri assumere dei provvedimenti.

Ebbene, finché le foglie dell’albero del vicino non provocano un vero danno, hai ben poco margine di manovra. Semmai, come dispone l’art. 2051 del Codice civile, vi sono gli estremi per intervenire laddove da ciò ne derivino dei disagi concreti. Pensiamo, ad esempio, al blocco dei canali di scolo. Qui non si tratta di mero fastidio, bensì di un problema tangibile e quantificabile.

Fogliame

Gli alberi a mezzo fusto devono essere tenuti lontani almeno a un metro e mezzo di distanza dal confine, quelli ad alto fusto a tre metri e mezzo, mentre quelli da frutto si collocano esattamente a metà, a due metri e mezzo.

Su disposizione legislativa, sarà possibile ottenere la rimozione della pianta. Ciò vale anche nel caso degli esemplari secolari: non vige il diritto all’usucapione.