Il sapone solido è un’alternativa ecologica ed economica al sapone liquido. Tuttavia, spesso ci viene il dubbio su come utilizzarlo fino alla fine e non buttarlo via. Cosa fare quando rimangono quei pezzetti praticamente inutilizzabili?
In questo articolo vi daremo 3 consigli su come utilizzare il sapone solido fino alla fine.
Come riutilizzare gli scarti di sapone solido
Prima di passare a dirvi come riciclare questi avanzi di sapone, bisogna seguire alcune semplici regole che fanno in modo che il sapone duri più a lungo. Quando si utilizza il sapone solido bisognerebbe bagnarlo solo leggermente, in modo da evitare che formi una poltiglia.
Una volta utilizzato si deve conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dal calore e dalla luce diretta del sole. In questo modo il sapone si secca meglio e non si scioglie troppo velocemente.
Ma passiamo ai consigli utili su come riciclare i pezzetti di sapone. Innanzitutto c’è da dire che il porta sapone può essere un valido aiuto per utilizzare il sapone solido fino alla fine. Esistono diverse tipologie di porta-sapone, ma quello più indicato per la saponetta è quello con una griglia che permette all’acqua di defluire. In questo modo, il sapone si asciuga meglio e non si scioglie troppo velocemente.
Uno dei modi più semplici per riciclare i pezzetti di sapone solido è quello di unirli per creare un nuovo sapone solido. Basta sciogliere i pezzi in una pentola con un po’ d’acqua e mescolare fino a quando non si forma una soluzione omogenea.
Quindi, aggiungere gli ingredienti preferiti come oli essenziali, coloranti o sostanze nutritive come l’avena e versare il composto in uno stampo per sapone. Lasciare che sapone solidifichi per 1-2 giorni e quindi tagliare a pezzi.
I pezzetti della saponetta possono essere utilizzati anche come profumatori per cassetti. Basta farli asciugare bene, posizionarli in un sacchetto di cotone o di seta e posizionarli nei cassetti della biancheria, nell’armadio o in qualsiasi altro luogo in cui si desidera un profumo fresco e gradevole.