Il taglio dell’erba è un’operazione che una volta iniziata la bella stagione diventa quasi giornaliera. Infatti soprattutto in primavera dove le temperature aumentano e le piogge sono abbondati l’erba nei nostri prati cresce rapidamente.
Questo porta a dei tagli molto frequenti, ma prima di tagliare l’erba una buona abitudine è quella di controllare se ci sono tane ed animali nascosti. Dunque iniziamo sempre con un giro di perlustrazione per cercare tracce di animali e nidi nelle vicinanze. In questa maniera riusciamo a salvare molti cuccioli di numerose specie, soprattutto se il nostro giardino è circondato da siepi o alberi. Questi sono degli ottimi nascondigli per gli aniamli.
Come riconoscere i nidi prima del taglio dell’erba
Una cosa fondamentale da fare prima di iniziare con il taglio dell’erba è proprio un giro di perlustrazione nella zona da tagliare.
Il controllo deve essere molto preciso ed accurato perché i nidi si possono confondere molto facilmente. Inizialmente serve individuare l’eventuale presenza di siepi o alberi, in caso affermativo, iniziamo proprio dai loro pressi. I nidi che possiamo trovare potrebbero essere di ricci, lepri e volpi, per terra. Mentre sulle siepi ed alberi troviamo i nidi di uccelli, in questi casi cerchiamo nei loro pressi, potrebbero essere caduti dei pulcini.
Quando cerchiamo i nidi per terra invece, uno dei modi più semplici per riconoscerli è quello di saper distinguere i “mucchietti” di rametti, paglia ed erba. Infatti i mucchietti di ramoscelli dei nidi solitamente sono più regolari con forme definite. Rispetto a quelli portati dal vento che risultano essere disordinati.
Cosa fare se troviamo un nido prima del taglio dell’erba
Se durante il controllo per cercare i nidi abbiamo trovato quello che stavamo cercando, quindi un nido, dobbiamo valutare la situazione.
Iniziamo col capire se ci sono i cuccioli o è abbandonato, una volta accertata la presenza o assenza di animali. Se il nido è vuoto, con chiari segni di abbandono come una parziale distruzione del nido, lo possiamo spostare. Mentre se il nido è abbandonato ma ancora intatto, è possibile che i cuccioli siano momentaneamente “fuori casa”, dunque lasciamo stare la zona ed eventualmente monitoriamo il loro ritorno.
In caso di presenza di cuccioli invece, lasciamo stare la zona, solamente se riusciamo, verifichiamo le condizioni di salute degli animali ed in caso di emergenza rivolgiamoci ad un veterinario o associazioni di recupero animali.