I Gladioli o “gigli di spada”, sono delle piante ornamentali molto particolari che appartengono alla famiglia delle Iridacee. Si tratta di piante originarie dell’Africa meridionale e dell’Asia sudorientale. Questi fiori vengono coltivati soprattutto per la loro bellezza, grazie alle loro grandi infiorescenze con sfumature di colore che spaziano dal bianco al rosa, dal rosso al giallo.
La coltivazione dei gladioli in vaso è un’attività che richiede una certa attenzione, ma che porta in cambio il piacere di avere in casa o sul balcone splendidi fiori colorati.
Come coltivare i gladioli
Il momento giusto per la semina dei gladioli in vaso è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, a seconda del clima della propria zona. Prima di piantare i bulbi è importante scaldarli in un luogo fresco e asciutto per alcuni giorni.
I bulbi devono essere piantati a una profondità di circa 10 cm, lasciando una distanza di almeno 10 cm tra loro. Dopo la semina, si può coprire la superficie del terreno con uno strato di pacciame o con del muschio, che aiuterà a mantenere l’umidità del terreno.
Durante la coltivazione è importante mantenere il terreno umido, ma evitare di bagnare i bulbi. In caso di pioggia è fondamentale asciugare bene la superficie del terreno, per evitare il rischio di marciume delle radici.
Per ottenere fiori belli e sani è necessario concimare i gladioli in vaso ogni due settimane, utilizzando un concime specifico per i bulbi a fioritura estiva. In questo modo, si garantirà una nutrizione corretta e completa delle piante, contribuendo allo sviluppo dei fiori.
Durante la fioritura bisogna eliminare i fiori secchi e appassiti, in modo da evitare che assorbano energia alle piante. Inoltre, se si coltivano i gladioli in vaso all’interno della casa è importante tenerli lontani da fonti di calore, come termosifoni e stufe, che potrebbero danneggiarli.
Ricordate sempre di coprire i bulbi durate le gelate e di prevenire l’attacco di malattie o parassiti utilizzando rimedi naturali.
I Gladioli devono essere raccolti al mattino presto, tagliando le punte non appena i primi germogli saranno colorati. Una volta raccolti potete metterli nel vaso ricorda di sostituire spesso l’acqua per prolungarne la durata.