Hai quasi finito una bottiglia di vino rosso, ma quel poco che è avanzato non è sufficiente per un ultimo bicchiere o per cucinarci un brasato? Non buttare via quel fondo di vino: lo puoi riutilizzare in modo efficace nelle tue piante. Non ci credi? Il vino rosso è ricco di sostanze nutritive che sono fantastiche per far crescere le tue piante.
Come usare il vino rosso per rendere le piante rigogliose?
Il vino rosso è ricco di parecchie sostanze nutritive che non solo fanno bene al nostro organismo (a patto di farne un uso assai moderato, anche se le tendenze moderne sono quelle di sostenere che nessun quantitativo di vino fa bene alla salute, cosa che però contraddice i dettami della Dieta Mediterranea, da tutti osannata come una delle migliori e più equilibrate. Dunque chi ha ragione?), ma che sono un toccasana anche per le piante.
Per esempio, contiene molti antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi. Inoltre è anche ricco di polifenoli cosa che, se bevuto con estrema moderazione, ha un effetto protettivo per quanto riguarda le malattie cardiovascolari. Non dimentichiamo, poi, che i polifenoli contribuiscono a ridurre i quantitativi di colesterolo nel sangue.
Ma tutto questo riguarda il nostro organismo. Come mai il vino rosso finisce con l’avere effetti benefici anche sulle pinte? Beh, perché è l’ideale per concimare il terriccio delle piante. Infatti, oltre a contenere antiossidanti e polifenoli, è estremamente ricco anche di sali minerali, cosa che lo rende un fertilizzante naturale per rendere sempre più rigogliose le nostre piante.
Ovviamente non bisogna versarne nel terriccio mezza bottiglia: esattamente come quando usiamo i fondi di caffè come concime, anche nel caso del vino rosso ne basta versarne poche gocce nel terreno non troppo frequentemente.
Ma il vino rosso avanzato in bottiglia non trova solo impiego come fertilizzante per le nostre piante: qui trovi altri utili sistemi per utilizzarlo, dalla pulizia della casa (con le ovvie accortezze del caso) alla pulizia del viso.