Il polpo è una delle tante specie marine molto comuni ma nel contempo ancora tutte da scoprire.
Il fondale dei mari ha sempre destato molto spazio alle nostre fantasie, a partire dalle famose sirene. Fino ad arrivare alla possibilità che un’intera città sia stata inghiottita dal mare, la famosa Atlantide. Per non parlare delle varie leggende sui mostri marini che narrano di calamari giganti che fecero affondare barche. Ma attenzione, non è del tutto sbagliato, il polpo ad esempio, di grande dimensioni riesci tranquillamente ad afferrare un essere umano tra i suoi tentacoli. Senza divagare concentriamoci proprio sul polpo, dove è stata scoperta una nuova specie, il polpo striato.
Caratteristiche del polpo
Questo animale negli ultimi anni, è oggetto di grandi dibattiti da parte del mercato contro gli animalisti. In quanto il polpo è considerato come animale in grado di provare emozioni e dolore, dunque l’allevamento rappresenta una sofferenza.
Il polpo è un cefalopode che vive in acqua profonde ed anche costiere, predilige zone dove vi è la presenza di ostacoli. Dove può fare la sua tana, la quale abbellisce con delle conchiglie ed altri sassi, solamente a scopo estetico! Questo animale è dotato di tentacoli molto lunghi, mobili e forti, dotati di ventose che utilizza per catturare le sue prede. Ne esistono di molte varietà e specie, da poco ne è stata scoperta una nuova, vediamo qual’è.
Polpo striato, una nuova specie
Dalle analisi degli esperti il polpo striato avrebbe le zebrature quindi le strisce lungo il corpo come fossero un’impronta digitale umana.
In questo modo tra polpi stessi si può rilevare l’identità. Questa scoperta è un passo avanti sul mondo animale sottomarino e soprattutto sulla necessità identitaria di alcuni animali che si sono considerati più intelligenti degli altri almeno nella versione antropizzata ma che addirittura hanno sviluppato la capacità di identificarsi l’uno con l’altro. E questo non può che portare ad approfondimenti ulteriori di analisi sui polpi striati.