Può capitare di notare delle malattie causate da funghi sulle nostre piante. Di solito per combatterle si ricorre, purtroppo, a prodotti commerciali dannosi per l’ambiente e per l’uomo. Una soluzione valida è quella di utilizzare il bicarbonato di potassio, questo non è dannoso per l’ambiente e tanto meno per l’uomo.
E’ utilizzato in agricoltura biologica appunto perché è naturale ed inoltre è consentito nei disciplinari che certificano quando una coltura è biologiva
Cos’è il bicarbonato di potassio
Il bicarbonato di potassio è una sostanza che si presenta sotto forma di una polvere bianca. Infatti è un sale, proprio come il bicarbonato di sodio, anche quest’ultimo è utilizzato come fungicida, con buoni risultati.
Questa sostanza ha un ph molto basico, questo è il motivo per il quale non è nociva, ha una buona solubilità in acqua, anche a temperatura ambiente e lo rende molto facile da poter utilizzare. Va spruzzato direttamente sulle foglie e sugli steli delle piante colpite da funghi, può essere utilizzato sia come prevenzione che come cura.
Come utilizzare il bicarbonato di potassio sulle piante
Per utilizzare il bicarbonato di potassio sulle nostre piante, attaccate dai funghi, serve innanzitutto, scioglierlo in acqua. Come già detto, ha una grande solubilità, quindi non servono grandi attenzioni, serve prestare attenzione solamente ai dosaggi.
In commercio si trova in diverse concentrazioni, quelle più alte sono la vite, mentre le concentrazioni minori sono per l’orto. Per quanto riguarda i dosaggi, si trovano indicati sul retro delle confezioni. Una volta individuato il dosaggio ideale, bisogna diluire il tutto in acqua a temperatura ambiente, inserire la miscela in un contenitore e spruzzarla direttamente sulle foglie delle piante colpite tramite uno spruzzino o un nebulizzatore. Grazie al ph molto basico i funghi non riusciranno a sopravvivere e soprattutto, una volta che il prodotto finisce nel suolo, non provoca danni.