Una cosa a cui non pensiamo mai: perché le galline cantano dopo aver deposto l’uovo? Ok, se non siete pratici della campagna o non frequentate gli agriturismo, magari il massimo dell’esperienza è aver sentito cantare il gallo del vicino all’alba. Tuttavia anche le galline cantano, soprattutto dopo aver deposto un uovo. Ebbene, c’è un motivo ben preciso per cui lo fanno: proteggere l’uovo. Anche se, a ben pensarci, forse questo sistema non è del tutto a prova di predatore.
Il motivo che non ti aspetti per cui le galline cantano dopo l’ovodeposizione
Se già fatichiamo a capire il comportamento di cani e gatti, figuriamoci quello delle galline. Tuttavia la scienza ci spiega che il canto della gallina subito dopo l’ovodeposizione, quel caratteristico “coccodè”, è un comportamento atavico messo in atto da questi volatili da cortile per proteggere le uova.
Il che sembrerebbe un controsenso: se canta, non avvisa i predatori che lì c’è una succulenta gallina o un altrettanto succulento uovo da mangiare? Beh, probabilmente sì, ma l’intento della gallina in questione è un altro.
In pratica la gallina avvisa le altre galline della zona che in quel posto ha deposto un uovo. Con il suo “coccodè”, dunque, le invita a deporre anche le loro uova in quel punto. Questo perché se più uova vengono deposte nella medesima zona, più diminuisce la probabilità che proprio il suo uovo possa essere predato.
Qualcuno parla di un estremo gesto di protezione e tenerezza da parte della gallina che, non appena depone l’uovo, subito si affretta a lanciare il suo richiamo. Anche se, tutta questa tenerezza, è rivolta solo al proprio uovo. In questo modo, infatti, la gallina cerca di proteggere il suo uovo, sperando che sia l’uovo di un’altra gallina attirata dal suo canto a diventare preda.
Una sorte di “mors tua, vita mea” per intenderci. Senza considerare, poi, che cantare e vocalizzare attira non solo le altre galline, ma anche possibili predatori. Un sistema, dunque, non proprio infallibile e che, se tolto l’alone di “umanizzazione”, appare di una certa spietatezza nei confronti della prole delle altre galline conviventi.
A proposito di uova: mai sentito parlare delle “uova nere”? Ecco cosa sono.