Bruciare sterpaglie o scarti di potatura in giardino è reato? La legge in materia parla chiaro: non commettere quest’operazione in maniera inconsapevole, informati per non sbagliare. In questo articolo troverai tutto ciò che ti serve.
L’estate è la stagione in cui, più di ogni altra, tenere pulito ed ordinato il giardino è un vero e proprio monito da perseguire con costanza. Capita molto spesso di ritrovarsi a consumare dei pasti all’aria aperta, o semplicemente di trascorrere più tempo in questo ambiente domestico in virtù delle alte temperature per chi ha la fortuna di avere un giardino.
La potatura, sotto questo punto di vista, è la prima attività che si tende a compiere per far sì che il giardino risulti sempre impeccabile. Ma come disfarci di tutti quegli scarti di potatura e sterpaglie che i più (erroneamente) sono soliti bruciare? La legge in materia, che pochissime persone conoscono, non fa sconti a riguardo.
Scarti di potatura, possono essere bruciati? cosa dice la legge?
Il giardino di qualunque abitazione, in realtà, dovrebbe essere curato in ogni periodo dell’anno. Tuttavia, con l’arrivo della bella stagione e delle giornate soleggiate, rendere presentabili le aree verdi delle nostre case è un’operazione da compiere con ancor più meticolosità e attenzione. Le piante in questo periodo crescono molto velocemente e hanno bisogno di cure costanti. Ma come disfarci di tutti quegli scarti di potatura: foglie, rami, sterpaglie, che possono essere parecchio difficoltosi da smaltire?
Se anche voi siete tra coloro che tendono ad accorparli in un grande mucchio per poi appiccare il fuoco, sappiate che state commettendo un’azione espressamente vietata dalla legge italiana. Il Testo Unico sull’Ambiente, varato nel 2006, proibisce infatti di praticare una simile operazione, nonostante ci si trovi all’interno di una proprietà privata.
Qualora veniste colti in flagrante nell’atto di bruciare vecchi rami o sterpaglie, andreste incontro ad una sanzione pecuniaria da non sottovalutare. Di seguito, nello specifico, vi sveliamo a quanto ammontano le pene previste per chi commette un’azione di tal tipo nel proprio giardino.
Fuochi in giardino, cosa dice la legge
Le sanzioni a cui potreste andare incontro nel caso in cui veniste colti nell’atto di appiccare un rogo sono tutt’altro che esigue. La multa prevista, infatti, va da un minimo di 25 € fino ad un massimo di 5.000 €. Qualora le vostre azioni sconfinino sul penale, in aggiunta, potreste ritrovarvi a scontare una pena detentiva di addirittura due anni di carcere.