Questa sembra una normale pianta di prezzemolo, ma se guardate attentamente la realtà è ben diversa

Il cerfoglio è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae, che cresce spontaneamente in gran parte dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa settentrionale.

Questa pianta ha un fusto eretto, ramificato e di colore verde scuro che può raggiungere i 70-100 centimetri di altezza. Le sue foglie sono composte da foglioline sottili, lanceolate e di colore verde chiaro. I suoi fiori sono piccoli e bianchi, disposti in infiorescenze a ombrella.

Come coltivare il cerfoglio

Questa pianta preferisce un clima temperato o fresco e cresce bene in terreni fertili, ben drenati e ricchi di sostanza organica. La semina va effettuata in primavera, quando le temperature iniziano a salire. E’ sufficiente seppellire i semi ad una profondità pari a 1-2 cm.

Per quanto riguarda l’esposizione il cerfoglio preferisce crescere al sole ma tollera anche l’ombra parziale. Necessita di irrigazione regolare ma attenzione a non esagerare, in quanto il terreno deve essere ben drenato. Si adatta facilmente a ogni tipo di terreno ma predilige terreni freschi e ricchi di humus.

Il cerfoglio viene raccolto a mano nel periodo postfioritura, quando le foglie sono mature ma ancora tenere e aromatiche. Le foglie possono essere usate fresche o essiccate. Per conservarlo fresco è sufficiente avvolgerlo in un foglio di carta assorbente umido e riporlo nel cassetto del frigorifero. Per conservarlo essiccato, bisogna lasciarlo asciugare all’ombra, in un luogo fresco e areato.

Proprietà e usi

Il cerfoglio ha proprietà digestive, diuretiche e antiossidanti. Grazie alla presenza di flavonoidi, acido caffeico e acido ascorbico, rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere i radicali liberi. Inoltre è un rimedio efficace contro la flatulenza e i disturbi gastrointestinali. Il suo olio essenziale è utilizzato in aromaterapia come calmante e rilassante.

Grazie al suo sapore aromatico e delicato, simile a quello del prezzemolo, viene spesso utilizzato in cucina come aromatizzante per insalate, zuppe, salse, patate e carni. Viene anche impiegato per aromatizzare il vin cotto e per fare il sambuco.