Gli scontrini dove vanno cestinati? Da anni i Comuni italiani portano avanti la raccolta differenziata. Una mossa necessaria, che denota attenzione nei confronti del Pianeta, troppo spesso maltrattato. Anche chi è poco sensibile alle tematiche green si renderà conto che è giunto a un punto di rottura.
Ormai vengono organizzate di continuo delle manifestazioni in merito, affinché la comprenda la necessità di cambiare atteggiamento. Sebbene la principale parte del compito gravi sulla politica, nazionale e internazionale, chiunque può (e deve) dare il suo contributo.
Scontrini: quali vanno gettati nella carta
Non si tratta di nulla di difficile, semmai di messa in atto di semplici accortezze, alla radice di una società virtuosa, ma soprattutto consapevole. Voltare le spalle e fingere che vada tutto bene è deleterio, in quanto ci andiamo a rimettere tutti. Con la raccolta differenziata abbiamo l’opportunità di aiutare i centri di smistamento dei rifiuti, i quali avranno il compito agevolato.
L’aspetto per certi versi inconsueto è constatare quante persone ancora oggi sbaglino e uno degli errori più comuni riguarda gli scontrini. Se ti diciamo dove buttarli tu cosa risponderesti? Carta, non è vero? Come te, in tanti direbbero la stessa cosa. Ma, ahimè, non è così. O, almeno, non sempre.
Difatti, gli scontrini non sono della semplice carta, sicché viene loro applicato un filtro termico. Di conseguenza, il luogo corretto è rappresentato dall’indifferenziata. Dunque, sì, la prevalenza degli scontrini va destinata all’indifferenziata. È molto semplice. Se finora lo non lo sapevi, adesso lo sai: pure tu sai ora qual è il cassonetto giusto.
Un discorso a parte vale per gli scontrini blu. Alcuni commercianti hanno iniziato ad adoperarli, dando segno di grande responsabilità nei confronti dell’ecosistema. Rispetto alla forma tradizionale, sono meno impattanti e, in questo caso, possono essere davvero gettati nella carta. Un’ottima svolta per cambiare la situazione, in favore del progresso.