La prima batteria ricaricabile e commestibile è stata sviluppata dall’Istituto italiano della Tecnologia di Milano (IIT) grazie ai progressi nella ricerca sulla bioingegneria e sulla scienza dei materiali.
L’idea alla base di questa innovazione è stata quella di creare una batteria in grado di alimentare dispositivi medici impiantati nel corpo umano o nel bestiame, ma che fosse anche sicura ed eliminasse il rischio di effetti collaterali causati dalla presenza di metalli pesanti.
Il team di ricerca dell’IIT ha utilizzato una matrice di bio-polimeri naturali che vengono facilmente digeriti dal corpo umano, insieme ad altre sostanze organiche che permettono la formazione di una batteria stabile e ricaricabile.
Il primo passo nello sviluppo di questa tecnologia è stato quello di trovare un materiale per l’anodo, la parte della batteria che fornisce elettroni, che fosse in grado di interagire con la matrice di bio-polimeri senza comprometterne la struttura.
La scelta è caduta su una polvere di grafene, un materiale noto per le sue proprietà conduttive e che viene utilizzato anche in altre applicazioni.
Il grafene è stato incorporato nella matrice di bio-polimeri tramite un processo di sintesi chimica che ha permesso di creare una superficie uniforme su cui fosse possibile applicare uno strato di materiale attivo.
Utilizzi della batteria ricaricabile e commestibile
La batteria è stata poi collaudata su cellule viventi e su alcuni animali di piccola taglia, dimostrando di essere sicura ed efficace nella distribuzione di energia.
Questa nuova scoperta può avere applicazioni in diversi campi, sopratutto nel mondo dell‘elettronica che lavora per creare dispositivi biodegradabili e assimilabili dal corpo umano.
Nello specifico può essere utilizzata per i disturbi del tratto gastrointestinale, sia per la diagnosi che per il trattamento. Inoltre potrebbe essere utilizzata per rendere sicuri i giocattoli per bambini.
L’innovazione rappresenta un importante passo avanti nella ricerca delle tecnologie di batteria elettronica, offrendo una soluzione ecologica e sicura, nonché una fonte di energia facilmente accessibile e sostenibile in tutti gli ambiti dell’innovazione tecnologica.