Attenzione al colore dell’olio di oliva: se è troppo scuro, non mangiatelo. Ecco il motivo

Tutti pensano sempre al sapore dell’olio di oliva, ma in realtà faremmo bene a controllare anche il colore. Se è vero che, a seconda delle diverse varietà di olive usate, ci possono essere oli di sapori e colori differenti, ecco che la tonalità giusta dell’olio di oliva deve essere verde-dorata. Tuttavia, se vedi che l’olio di oliva ha un calore marroncini, troppo accesso o sfumature strane, è bene non consumarlo e buttarlo via.

Di che colore deve essere l’olio di oliva?

Come dicevamo, l’olio di oliva di solito ha un colore che va dal dorato al verde. La tonalità dipende molto dal tipo di oliva usata e dalla fase della raccolta. Gli oli d’oliva più scuri tendono ad avere un sapore più forte, mentre gli oli d’oliva più chiari sono più delicati. Questo è dovuto al fatto che i polifenoli e i composti aromatici tipici di questo prodotto sono presenti maggiormente negli oli più scuri.

Inoltre parte del colore è dato anche dalla clorofilla. Nell’olio di oliva fresco, la clorofilla dona all’olio un colore verde più brillante. Inoltre gli oli di oliva più scuri tendono a contenere più clorofilla. Ma se l’olio è conservato per periodi di tempo lunghi, ecco che piano piano la clorofilla si degrada, facendo sì che l’olio assuma un colore più dorato e meno verde.

Un altro fattore che influisce sulla colorazione dell’olio è la modalità di conservazione. Più l’olio è esposto alla luce e all’aria, più i suoi polifenoli e acidi grassi si degradano.

C’è anche da dire che gli oli di oliva di qualità inferiore tendono ad essere più pesanti e ad avere un retrogusto rancido. Non parliamo, poi, di quelli che sono adulterati con olio di soia o di girasole.

Se però noti che il tuo olio di oliva ha assunto un colore marrone, può essere che o è troppo vecchio (dovrebbe essere consumato entro sei mesi dall’imbottigliamento) o non è stato conservato bene, finendo a contatto con luce o aria. Se poi noti un colore acceso o diverso da quelli descritti, assolutamente non consumarlo: possibile che sia stato mescolato con altre sostanze che andrebbero identificate.