Non sradicare questa erba spontanea che cresce nel tuo giardino: ecco perché potresti pentirtene

Quando vediamo delle erbacce in giardino, la prima cosa che ci viene in mente da fare è sradicarle. Potrebbe essere un gesto giusto, ma ci sono alcune erbe infestanti che non andrebbero rimosse poiché possono apportare numerosi benefici. Ma di che pianta stiamo parlando? Parliamo della Portulaca.

Proprietà e benefici della Portulaca

La portulaca (Portulaca oleracea) è una delle piante più popolari che crescono in giardino. Si tratta di una pianta erbacea annuale originaria dell’Asia, ma diffusa in tutto il mondo. La parte commestibile della pianta sono le foglie e i fusti carnosi, che hanno un sapore simile a quello delle carote.

Questa pianta contiene numerose vitamine e minerali importanti per la salute umana, come vitamina A, C ed E, acido folico e ferro. Possiede anche alcuni composti fitochimici come flavonoidi e antociani che hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti ed antitumorali.

Inoltre è anche ricca di fibre alimentari che possono aumentare la sazietà durante i pasti e ridurre l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, contribuendo così alla gestione del peso corporeo.

La portulaca può essere utilizzata per curare alcune malattie comuni come l’acne, le infezioni batteriche della pelle ed il prurito causato dalle punture degli insetti grazie alle sue proprietà lenitive ed antinfiammatorie.

 Anche se non c’è evidenza scientifica sufficiente per sostenere l’uso terapeutico della portulaca nel trattamento di queste malattie è generalmente considerata sicura. Tuttavia, se soffri di allergie alimentare o problemi gastroenterici è consigliabile evitarla o utilizzarla cotta. In ogni caso è meglio consultare un medico o un’allergologo prima del consumo.

Questa pianta essendo commestibile, può essere utilizzata per preparare diversi tipi di piatti, crudi o cotti. Per consumarla basta tagliare i gambi lavare le foglie e passarle nello scola pasta. Si può anche cucinare in padella, con la stessa preparazione degli spinaci. I gambi e le foglie possono essere conservate sott’aceto.