Molte persone hanno la passione per la botanica o per il giardinaggio. Altri invece decidono di crearsi un proprio orto dal quale raccogliere frutta e ortaggi da consumare a tavola. Tuttavia, è molto importante saper prendersi cura delle piante o degli alberi, ed è essenziale prevenire le malattie e saperle curare. Non tutti conoscono la Monilia, un fungo che appartiene alla famiglia degli Ascomiceti. Questo è un parassita molto dannoso per le piante e la vegetazione in generale. In particolar modo questo fungo attacca e danneggia gli alberi da frutteto, rendendo i loro frutti incommestibili. Per tale motivo in quest’articolo vi spiegheremo come riconoscere, prevenire e curare questo parassita letale per le piante.
Caratteristiche della Monilia
Come detto prima, la Monilia è un fungo che infetta principalmente gli alberi da frutta. Fra questi troviamo soprattutto albicocchi, peri, ciliegi, nespoli, meli e peschi. Questo parassita ha una particolare caratteristica, ossia riesce ad attaccare e danneggiare non solo il frutto, ma anche le foglie. Infatti essa è molto riconoscibile perché quando infetta l’albero, su questo potremo notare delle macchie grigie scure sia sulle foglie che sul frutto stesso.
Prevenzione e cura della malattia
La cosa essenziale da fare affinché la Monilia non colpisca l’albero, è tenere le foglie ed i rami ben puliti e ben potati. In questo modo favorirete il passaggio di aria fra le foglie, in modo tale da creare un ambiente inadatto per la formazione di muffa. Inoltre, trattandosi di un fungo, esso riesce a crescere bene in condizioni di umidità. Per tale motivo è importante evitare ristagni di acqua e di irrigare eccessivamente il vegetale.
Nel caso in cui il vostro albero sia già stato infettato, dovrete subito porre rimedio con un fungicida. Tuttavia per la Monilia vi è bisogno di un fungicida endoterapico translaminare, e bisogna effettuare l’operazione periodicamente fino a quando l’albero non dia segni di ripresa.