In una dieta equilibrata, ricca di ogni elemento nutritivo, non possono mai mancare le uova, fatte alcune eccezioni. Nello specifico, sono sconsigliate alle persone con elevati livelli di colesterolo. In tal caso, infatti, rischiano di avere un effetto controproducente.
Le galline che mangiano le loro stesse uova sono malate?
Esclusi loro, il consumo è raccomandato a chiunque, dato l’importante apporto di calcio, proteine e grassi sani. C’è chi se ne serve in abbondanti quantità, ogni giorno, soprattutto gli sportivi. Diversi appassionati di palestra tendono, in particolare, ad assumerne in elevata quantità per gli eccellenti valori. Soprattutto i bodybuilder le integrano, durante la fase di definizione, poiché stimolerebbe l’ipertrofia.
D’altro canto, bisogna avere il senso della misura, poiché, come spiegano gli esperti del settore, sussiste il rischio di sovraccarico a fegato e reni, nonché dello stomaco.
A ogni modo, le uova rimangono un alimento dai grandi benefici. Perciò, in tanti hanno, almeno una volta, ponderato l’idea di realizzare un pollaio. L’idea è valida, tuttavia coloro che abbiano intenzione di andare fino in fondo, dovrebbero tener conto di alcune accortezze inerenti all’alimentazione.
Servono sia uno spazio adeguato sia un mangime idoneo, da somministrare alle galline. Che, in caso contrario, potrebbero cominciare a mangiare le loro uova. Il fenomeno, denominato ovofagia, non è però una malattia.
Lo sottolineiamo subito perché, spesso, c’è stata della disinformazione a riguardo. Il motivo per cui ciò avviene è da ricondurre, in principio, a una semplice curiosità. Dopo averne conosciuto il sapore, che ritengono gradevole, iniziano a portare avanti tale condotta.
Un bel problema da risolvere andando alla radice. Qualora il mangime sia carente di calcio, il guscio delle uova risulta più fragile e, dunque, propenso a schiudersi facilmente, da lì i guai. Se un esemplare mostra dei segni di ovofagia, va isolato dal resto del gruppo, onde evitare che le altre lo seguano.