Spill come sprechi, gli stessi contro cui il ristorante si prefigge di combattere. Nel Nord Europa è attiva da qualche anno un locale attento alla gestione delle risorse. I piatti serviti hanno origine, infatti, da cibi in scadenza e invenduti, il che rende già solo per questo l’iniziativa lodevole. Se, però, ci aggiungiamo che il modello di business si sta rivelando profittevole, allora i titolari hanno fatto bingo!
Spill: il ristorante svedese che propone solo cibi in scadenza
Le nobili ambizioni degli ecologisti riscuotono spesso il consenso unanime, a livello teorico. Quando, però, alle belle parole bisogna accompagnare azioni concrete, allora il discorso si complica. Perché vi sono vari fattori da considerare, più di quanti qualcuno immagina.
Ma se l’idea imprenditoriale è valida, allora nessun obiettivo è precluso. In Svezia, più esattamente nella città di Malmö, Ellinor Lindblom Mohlin ed Erik Andersson Mohlin sono riusciti a trasformare in realtà quanto, agli occhi degli scettici, sembrava mera utopia.
Nel 2018 hanno aperto presso la città scandinava il ristorante Spill, che fin dal nome ha cercato di veicolare il messaggio attorno alla quale ruotava (e ruota) l’intera attività. In una società consumistica, abituata agli sprechi, un esercizio locale specializzato nei cibi in scadenza e invenduti è una specie di mosca bianca.
In precedenza, i due hanno lavorato presso ristoranti stellati. Dei punti di arrivo, secondo le logiche del pensiero comune. Ma non nella loro prospettiva.
Dopo delle opportune riflessioni, hanno stabilito di mettersi in proprio, mediante un’audace scommessa. Oltre agli affari, desideravano fare la differenza sotto il profilo etico. La nascita del ristorante mirava, appunto, a contrastare un modus operandi inefficiente. Correva il 2018 e da allora le cose sono sempre andate meglio.
Senza permettere alle difficoltà iniziali di averla vinta, i ristoratori hanno conferito solidità alla struttura e presto amplieranno la catena. Sulla scia del successo riscosso apriranno, infatti, un secondo locale entro la fine del 2023.