Se vuoi che la tua pianta di basilico cresca più velocemente, non commettere questi ERRORI

Il basilico è una pianta aromatica originaria dell’India e dell’Africa tropicale. È una delle erbe più utilizzate in cucina per il suo aroma intenso e caratteristico. La sua coltivazione è relativamente semplice e può essere fatta sia in giardino che in vaso.

Come coltivare il basilico

La prima cosa da fare quando si decide di coltivare il basilico in casa è scegliere la posizione. Se volete che la pianta cresca sana e rigogliosa dovete posizionarla in un luogo luminoso, ma non sotto i raggi diretti del sole.

Una volta scelto il luogo è importante scegliere il terreno giusto. La pianta richiede un terreno ben drenato e fertile, con un PH tra 6 e 7. Se il terreno è troppo acido, si può correggere con l’aggiunta di calcare.

Per la semina, si possono usare i semi o le piantine. Se si opta per i semi, si consiglia di posizionare il vaso in un luogo con una temperatura che va dai 18 ai 25 gradi Celsius. Se si preferisce utilizzare le piantine, queste possono essere acquistate in vivaio o prodotte in casa tramite talea.

Il basilico richiede molta acqua, ma è importante non eccedere per evitare il marciume radicale. Nel caso in cui l’aria dell’ambiente in cui si trova è particolarmente secca è consigliabile innaffiare la pianta poco e spesso, evitando di bagnare le foglie.

Per ottenere una produzione costante di foglie di basilico, è possibile effettuare la potatura. La potatura va fatta con una forbice affilata, tagliando i rametti più lunghi e lasciando solo 4-6 foglie per pianta. In questo modo, si stimola la crescita della pianta e si evita che diventi legnosa.

Utilizzi in cucina

Il basilico può essere utilizzato fresco o secco. Per essiccare le foglie, è possibile appendere i rami in un luogo fresco e ventilato e poi sbriciolare le foglie quando sono completamente secche. Inoltre, il basilico può essere conservato in frigorifero in un sacchetto di plastica perforato.

In cucina, il basilico viene utilizzato per insaporire insalate, salse, zuppe, pasta e molte altre preparazioni. È importante non esagerare con la quantità utilizzata, altrimenti il ​​suo sapore può diventare troppo invadente.