La carota è una verdura molto utilizzata nelle nostre cucine, per il suo sapore molto delicato, quasi dolciastro ma anche per i suoi effetti benefici.
Questa pianta è ricca di beta–carotene, e molte altre vitamine come la vitamina A, vitamina B, D e vitamina E. Inoltre è povera di calorie, quindi è molto indicata per chi è a dieta.
Caratteristiche della carota
La carota è una pianta di origine africana ed orientale, ma ad oggi è diffusa in tutto il mondo, soprattutto in terreni poveri di nutrienti e ghiaiosi.
Quando parliamo di carota, bisogna considerare che spesso si intende la radice, infatti della pianta di carota, noi ci cibiamo della radice, questa prende il nome di fittone. Prima della selezione genetica la radice si trovava di diversi colori, dal giallo, bianco fino al colore viola. Oggi il mercato ha selezionato solo la radice arancione, il colore tipico della carota.
Come coltivare la carota
Per coltivare con successo la carota, bisogna partire dal terreno, questo deve essere di medio impasto, calcareo e con un ph leggermente basico. Bisogna evitare la presenza di sassi, altrimenti la radice tende a biforcarsi e non avremo delle carote uniformi ma con un fittone ramificato. La semina della carota è un’operazione semplice, ma è sconsigliata la semina a spaglio, in quanto il modo casuale in cui vengono distribuiti i semi, non ci permette di eliminare le infestanti in maniera totale. Per quanto riguarda il clima, questa è una pianta che ama un clima temperato, umido e soprattutto stabile.
L’ irrigazione della carota deve essere regolare, e mai eccessiva, altrimenti i ristagni idrici causerebbero marciume. Da ricordare è la temperatura dell’acqua di irrigazione, non deve mai essere troppo fredda. Per quanto riguarda la raccolta invece, viene effettuata per estirpazione, quindi si tira con delicatezza il ciuffo di foglie tipico della pianta di carota.