Spesso per identificare il disturbo si utilizza l’espressione “allergia all’aria”. Una definizione impropria, visto che sarebbe opportuno chiamarlo “allergia respiratoria”. Il nome dipende dal fatto che interessa le vie aree (naso e bronchi), soprattutto di quei soggetti intolleranti a un particolare tipo di molecole, i cosiddetti allergeni. Chi ne soffre può oggi avvalersi dei purificatori d’aria.
L’efficacia dei purificatori d’aria
Le aziende produttrici assicurano grandi benefici alla potenziale clientela, ma sarà davvero così? Se te lo sei chiesta ci dobbiamo congratulare con te: significa, infatti, che rifletti sulle scelte. Non riponi cieca fiducia negli spot pubblicitari passati in TV, bensì vuoi vederci chiaro sulla questione. La diffidenza può, talvolta, essere giustificata da spiacevoli esperienze avute in passato. Magari hai acquistato il primo prodotto in cui ti sei imbattuta nel centro commerciale e ancora oggi ti rodi il fegato. Rimpiangi di aver preso una decisione avventata, specie se ti è costato abbastanza.
Prima di completare un acquisto, sarebbe il caso di documentarsi. Per quanto qualcuno abbia la sensazione che sia una inutile perdita di tempo, in realtà non lo è. Hai presente il detto “non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”? Ebbene, qui ha ragion d’essere. Perché il gap qualitativo tra due articoli concorrenti è talvolta considerevole. Non è affatto vero che uno vale l’altro e se dai un’occhiata ai prezzi te ne renderai conto.
Qualora le prestazioni fossero identiche, perché mai uno dovrebbe accettare di sostenere una spesa superiore per un determinato modello? Rispetto al passato, abbiamo la fortuna di trovare con facilità le recensioni di altri utenti. E le piattaforme e-commerce consentono abitualmente di realizzare un risparmio.
I purificatori d’aria di valore assorbono l’aria viziata e la purificano, prima di reimmetterla in circolo. Chiunque soffra di difficoltà respiratorie (serie o di modica entità) farebbe bene a ordinarne uno.