Oggi vi parleremo dell’aglio orsino, un tipo di aglio che però cresce spontaneamente. Questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, è un vegetale bulboso, perenne ed erbaceo. Il nome deriva dal fatto che quest’erba aromatica è particolarmente amata dagli orsi, i quali dopo essersi svegliati dal letargo ne assumono grosse quantità per ripristinare le funzioni vitali. Non tutti la conoscono, ma questa pianta è ricca di proprietà benefiche e sostanze nutrienti, oltre ad essere un buonissimo condimento per primi piatti. Inoltre anche le foglie di quest’aglio sono utili, utilizzandole per creare infusi e tisane.
Proprietà benefiche dell’aglio orsino
Quest’aglio, come detto prima, è uno dei cibi preferiti dagli orsi. Essa cresce solo in luoghi umidi, vicino a corsi d’acqua o nei boschi in penombra. Questa pianta fu scoperta dai Greci e i Romani già 3000 anni fa, e la utilizzavano già all’epoca nelle ricette culinarie.
L’aglio orsino è estremamente ricco di sostanze nutrienti e benefiche per il nostro organismo. Infatti in esso possiamo trovare moltissime vitamine e sali minerali, utilissimi per regolarizzare il battito cardiaco, prevenire l’alopecia e per favorire un corretto funzionamento di tutto l’apparato urinario. Inoltre esso contiene sostanze in grado di fungere da antimicotici, antibiotici e antifungini, oltre a svolgere un’azione purificante ed abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
Come utilizzarlo in cucina
Come detto prima, quest’erba gustosa in cucina può essere utilizzata in molte ricette. Ad esempio, essiccando e macinando le foglie, potrete creare degli ottimi infusi o tè caldi. Ma la ricetta più comune che prevede uso dell’aglio orsino è il pesto. Quello che vi servirà saranno 500 g di foglie di quest’aglio, 250 ml di olio EVO, 80 g di parmigiano e 100 g di noci tritate. Basterà tritare il tutto in un mixer fino alla consistenza desiderata, ed aggiungerci o meno altro olio per farlo diventare più liquido. Avrete così un ottimo condimento per pasta o riso.