Ci sono infiniti modi per riutilizzare i fondi del caffè. Quello che devi fare è non gettarli via, ma a riciclarli. Per esempio, possono essere utili come fertilizzanti. Oppure, se buttati nella giusta maniera nel lavandino, possono farti ottenere risultati inaspettati. Ecco cosa devi fare.
Fondi del caffè nel lavandino? A cosa serve?
Lo so, ai giorni nostri non è che abbiamo poi così tanti fondi del caffè a disposizione. Questo perché in molti alla classica moka preferiscono le macchinette con le cialde. Tuttavia c’è chi ancora adora il caffè della moka.
Oltre al gusto, il vantaggio è poi quello di avere a disposizione dei fondi di caffè che possono trovare diversi impieghi: possono fungere da fertilizzanti, assorbono i cattivi odori, hanno effetto sgrassante, aiutano a ridurre il problema degli scarichi dei lavandini intasati… Come, come? Possono essere utili anche per i lavandini intasati? Beh, non proprio: se il lavandino è del tutto intasato, ovviamente è in utile gettarci dentro anche dei fondi di caffè perché finché il lavandino non è sturato, i fondi andrebbero solo a formare ulteriore tappo.
In questo caso, meglio prima sturare il lavandino usando il bicarbonato o l’acido citrico. Una volta sturato, quando l’acqua scorre, è però possibile usare i fondi di caffè per prevenire il problema.
Non è che però devi prendere i fondi del caffè e gettarli a manciate nello scarico del lavandino. Devi farlo nel modo giusto. Prima di tutto svuota il filtro della moka in un contenitore. Poi cerca di ridurre la polvere in pezzettini ancora più fini e sottili. A questo punto versi i fondi così triturati nello scarico del lavandino.
Dopo averlo fatto, versaci dietro almeno un litro di acqua caldissima (serve per evitare che il caffè si depositi formando lui stesso un tappo). In questo modo il caffè porterà via con sé i cattivi odori e i residui grassi del cibo che possono essere rimasti intrappolati.
Questa procedura va adottata una volta a settimana, non di più.