Le piante grasse sono bellissime. Sia che tu le tenga in casa che in giardino per realizzare dei giardinetti rocciosi, danno di sicuro un valore aggiunto all’ambiente. Il problema, però, è che le piante grasse possono presentare dei pericoli più o meno nascosti. Andiamo a scoprire quali sono, in modo da mettere in sicurezza soprattutto bambini, cani e gatti.
Piante grasse, i pericoli che non ti aspetti
Il primo pericolo è anche quello più evidente: le spine. Ora, non tutte le piante grasse sono dotate di spine, alcune non le presentano proprio. Altre, invece, ne hanno di sottili e fitte, mentre altre hanno dei veri e propri aculei. Le piante grasse hanno sviluppato le spine come un sistema di difesa contro i predatori. In generale, il problema è che possiamo pungerci accidentalmente. Solitamente si manifesta del prurito e un’irritazione locale, soprattutto se le spine sono sottili e rimangono conficcate nelle dita.
La stessa cosa può succedere a bambini, cani e gatti che incautamente vanno a toccarle. Per questo motivo, pur non essendo un problema grave, è meglio togliere le piante grasse dalla loro portata.
Più grave la situazione se cane o gatto (con i bambini mi auguro non succeda) vengono a contatto con la linfa delle piante grasse. Alcuni animali, infatti, sono affascinati da quelle piante cicciottelle, che ben si prestano ad essere morse, soprattutto quando non hanno spine. Solo che la linfa contenuta al loro interno è tossica sia per gli animali che per l’uomo.
Inoltre questa tossicità può manifestarsi sia a contatto con mucose o ferite cutanee, sia tramite ingestione. Quando si manipolano queste piante succulente e c’è il rischio di venire a contatto con la linfa, sarebbe sempre bene utilizzare dei guanti. Inoltre bisogna evitare in tutti i modi di toccarsi occhi e bocca con le mani sporche di linfa.
Nel caso la linfa venga a contatto con gli occhi, possono manifestarsi sintomi come:
- irritazione
- edema
- visione sfocata
- lacrimazione
- fotofobia
- ulcere corneali
- cecità
Nel caso gli occhi venissero a contatto con la linfa di piante succulente come quelle del genere Euphorbia, è necessario sciacquarli subito bene con acqua fredda. In caso di ingestione di piante succulente, invece, potrebbero manifestarsi sintomi:
- irritazione della bocca
- nausea
- scialorrea
- vomito
- diarrea
- anoressia
- epatotossicità
- danno renale
- convulsioni
- morte
A proposito di piante grasse: qui trovi i trucchi per prenderti cura di loro in casa.