La farina di grillo è un prodotto alimentare ottenuto dalla macinazione di grilli disidratati. Questa farina è una fonte di proteine di alta qualità, vitamine e minerali ed è stata recentemente considerata una possibile soluzione per affrontare il problema della sicurezza alimentare globale.
Questo alimento è ricco di proteine e ha una alto contenuto di amminoacidi essenziali tra cui lisina, triptofano e metionina. La farina di grillo è anche una fonte sostenibile di proteine, in quanto richiede meno acqua e terra per la produzione rispetto alle proteine tradizionali come la carne.
Come è indicata la farina di grillo sulle etichette
Ma se non volete mangiarla per qualsiasi motivo dovete imparare a riconoscere i prodotti che la contengono. La prima materia che potreste trovare elencata è l’acheta domesticus, una povere sgrassata prodotta da Cricket One Co, una società del vietnam che, dopo aver fatto domanda nel 2019 presto metterà in vendita prodotti che contengono questo ingrediente.
La farina di grillo può essere utilizzata in una varietà di prodotti alimentari, come pane, pasta, barrette proteiche, snack e prodotti da forno. Alcuni produttori possono utilizzare termini come “farina di insetti” o “farina di insetti commestibili” sull’etichetta degli ingredienti, mentre altri possono specificare il tipo di insetto utilizzato.
Questo alimento può essere utilizzato anche in quantità minima per aumentare il contenuto proteico di un prodotto. In questi casi può essere elencata come “proteine di insetti” o “farina di insetti” nella lista degli ingredienti.
A Marzo il panificatore torinese, pluripremiato Gambero Rosso, Enrico Murdocco, comincerà a vendere il pane con polvere di insetti. Il pane di grillo, secondo la ricetta del panificatore conterrà farina di grillo mixata alla farina di grano con un sentore finale di nocciola.
Per chi ha paura che il pane di grillo venga sostituito con l’inganno al pane tradizionale, può dormire sogni tranquilli. La farina di grillo infatti per il momento ha un costo davvero elevato 20 euro al kg.