Monica InnauratoOgni anno ci affrettiamo a preparare l’orto per poter raccogliere frutta e verdura, ma una volta raccolte, si ricomincia tutto da capo, tanta fatica per una manciata di alimenti. Oggi vogliamo parlarvi delle piante perenni, piante che durano più di un anno e che non necessitano di essere rinnovate annualmente. Andiamo a scoprire come rinnovare l’orto e cambiare magari l’approccio in modo da renderlo più fruttuoso.
Varietà di piante perenni tutte da scoprire
La prima pianta di cui andremo a parlarvi è l‘acetosa, una pianta dalle foglie verdi a forma di cuore, con un sapore acido e fresco che ricorda il limone. Si utilizza soprattutto in cucina per dare un sapore particolare alle insalate, zuppe, salse, ma anche per preparare tisane depurative.
Altra pianta perenne è l’asparago, una pianta tuberosa che produce germogli sottili e dal sapore delicato che si mangiano cotti o crudi. Si coltiva soprattutto per il suo valore gastronomico, ma anche per i suoi effetti benefici sulla salute, tra cui la capacità di regolare la diuresi e depurare i reni.
Il Rabarbaro è una pianta dalle foglie grandi e coriacee, che si utilizza soprattutto per le sue giovani coste rosse dal sapore acidulo. Questa pianta ha anche proprietà terapeutiche, poiché contiene antiossidanti e sostanze antinfiammatorie.
Il crescione è una pianta succulenta, dal sapore forte e piccante dalle molteplici proprietà poiché è ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Il cavolo riccio è una pianta perenne dal fogliame frastagliato e colorato, che si utilizza soprattutto come ornamento in giardini e bordure. Il cavolo riccio è ricco di sostanze nutritive e antiossidanti ed è un alimento molto sano e nutriente.
L’erba cipollina è una pianta dalle foglie allungate e cilindriche, con un sapore intenso di cipolla. Si utilizza soprattutto per aromatizzare le preparazioni culinarie ed è anche un rimedio naturale per prevenire le infezioni urinarie e stimolare la digestione.
Il carciofo è una verdura molto apprezzata per il suo sapore delicato e raffinato ed è anche ricco di sali minerali, vitamine e fibre.
Il topinambur, invece è una radice di origine americana che si sta diffondendo sempre più anche in Italia. Si presenta con una buccia rugosa e il suo sapore è leggermente dolciastro e simile a quello della patata.
Il rafano è una radice piccante usata soprattutto come condimento per arricchire il sapore di carni, insalate e salse. È ricco di vitamina C e contiene anche oli essenziali e minerali. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e depurative.
Terminiamo l’elenco con 3 piante che non hanno bisogno di spiegazioni, in quanto molto comuni. Si tratta del timo, della menta e della lavanda.
Provate a coltivare queste varietà di piante perenni e potrete beneficiare di un raccolto fruttuoso e di nuovi gusti tutti da scoprire.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
